Una villa su misura
23 Giugno 2018
La sesta puntata dell’ottava edizione di Cambio Casa, Cambio Vita!
Cliente
Massimo è un imprenditore e vive in provincia di Varese. Di recente ha deciso di costruire una villa in bioedilizia, dove andrà a vivere con sua moglie Alessandra e i suoi figli Nancy e William.
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Esigenze
Sfruttare al massimo l’enorme spazio a disposizione e riempirlo con arredi e complementi che creino continuità tra l’interno e l’esterno della casa. Ricavare un ambiente versatile da utilizzare come camera jolly. Studiare tessuti delicati, soprattutto negli ambienti frequentati dai ragazzi, che hanno problemi di allergia.
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Soluzioni
Progettare mobili trasformabili e su misura. Utilizzare complementi fluttuanti per richiamare la trasparenza e leggerezza delle vetrate che presenta la casa. Utilizzare tessuti e rivestimenti antiacaro.
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Il sopralluogo
La casa è davvero immensa. Gli spazi non mancano e nemmeno la luce: bisogna pensare a come sfruttare al meglio questo potenziale. Questa volta non ci saranno interventi strutturali, piuttosto bisognerà concentrarsi sugli arredi, sui colori e sulla falegnameria su misura per non sprecare neanche uno degli ampi spazi di cui la casa dispone.
Le proposte
Massimo ha già fatto realizzare la cucina da un amico e ha scelto i rivestimenti.
Sulla base dei campioni che mi ha inviato in studio, effettuo le scelte cromatiche: propongo ai due coniugi un colore neutro di base, da abbinare a delle nuance decise per alcuni dettagli della casa.
La mia missione è dare a questa famiglia una casa elegante e accogliente allo stesso tempo.
La luce avrà un ruolo fondamentale nel disegno degli spazi e la presenza dell’arte darà il tocco finale.
Parola d’ordine: continuità
Decido che il fil rouge della villa sarà il dialogo tra gli spazi interni ed esterni, e tra i vari piani della casa.
Per enfatizzare la leggerezza degli ambienti ho scelto tendaggi sinuosi e mobili fluttuanti su sostegni in vetro, in perfetta armonia con le vaste vetrate panoramiche che presenta la casa.
Presenza importante del living è il grande tappeto grigio che dialoga con la tinteggiatura e crea un gradevole contrasto con il calore del parquet.
Music makes everything possible!
Non dimentico la passione di Massimo per la musica e ne faccio un ulteriore filo conduttore tra diversi ambienti.
Nella stanza jolly, che sarà utilizzata come studio e, all’occorrenza, come camera per gli ospiti, ho collocato un moderno giradischi, con cui Massimo potrà anche convertire i suoi vinili in formato digitale. Chisà se la sorpresa gli piacerà!
In questo ambiente inserisco anche arredi trasformabili con alcuni elementi rossi, il colore preferito di Massimo.
Largo alla musica e al colore anche nelle camere dei ragazzi, nelle quali ho posizionato degli speaker wireless. Per Nancy ho pensato, in particolare, a una cassa luminosa a forma di cuore.
In questi ambienti il doppio tendaggio consentirà di regolare la luminosità e delle capienti cabine armadio accoglieranno il guardaroba.
È proprio vero che la musica arriva a tutti e dappertutto. Persino in lavanderia, dove Alessandra potrà dedicarsi alla biancheria ascoltando la palylist che più ama.
Nella mini palestra serviva un altoparlante più potente, che garantisse l’ascolto della musica anche durante le attività. Ho trovato la soluzione adatta in una torre multimediale collegabile allo smartphone, proprio come quella che ho inserito nel living.
La camera di Massimo e Alessandra è fatta letteralmente ad arte. Qui il colore accessorio è un giallo vivace che riprende le nuance del quadro sopra la testata.
Anche per mamma e papà una cabina armadio estremamente capiente per garantire alla coppia il massimo comfort.
Le zone wellness
Giochi di luce e colori disegnano il bagno padronale, dove ho posizionato un doppio lavabo e una fresca fragranza.
Il termoarredo elettrico bianco, oltre a garantire praticità e ottimizzazione energetica, crea un piacevole contrasto con il colore petrol della parete, utilizzato anche in alcuni dettagli.
Un enorme mobile sospeso, con doppio lavabo e doppio cassetto, garantisce il giusto comfort anche nel bagno dei figli, dove ritorna il rosso come colore caratterizzante. Completano l’ambiente il gres porcellanato che ho fatto posare sul pavimento e un box doccia in cristallo con anta scorrevole.
Un salotto a cielo aperto
In giardino ho organizzato lo spazio in modo da creare una zona pranzo in prossimità della cucina interna, schermabile dal sole con un’ampia tenda.
In corrispondenza della piscina e sul terrazzo ho invece creato due comode zone relax
Il risultato? Un salotto a cielo aperto con vista mozzafiato sul varesotto!
È stata dura consegnare le chiavi di questa casa ai proprietari! Mi sarei fermato volentieri una settimana a prendere il sole davanti alla loro piscina.
Sicuramente Alessandra e Massimo trascorreranno un’estate da sogno!
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Photo credits: Armando Moneta
Credits: Colombo Interni (falegnameria su misura), Unieuro (distributore di elettronica di consumo ed elettrodomestici), Thomson – Big Ben Interactive (fornitore di elettronica di arredo), Deltacalor (termoarredi), Arazi (tappeti), Lago (arredi), Roda (arredi per esterno), Barzaghi (letto camera padronale), Vesoi (luci decorative), Locherber (profumazioni d’ambiente), Novellini (box doccia), Valerio Gessate (render animato), arch. USI/OTIA Alessandro Damiani AD Design (progetto architettonico).