fbpx
Project

Interior Project

« Interior Project

Terza puntata di Aiuto! Arrivano gli ospiti…

8 Dicembre 2017

[layerslider id=”139″]

Terza puntata di Aiuto! Arrivano gli ospiti…

 

La richiesta d’aiuto

Giuseppe, siciliano da poco trasferitosi a Milano, ci ha contattato per un’occasione davvero importante: una cena per presentare ai genitori il suo compagno Filippo. Aveva davvero bisogno di avere tutto sotto controllo, dal menù ai dettagli nella zona living.
 

Il sopralluogo

Giuseppe ci ha accolto in quella che da poco è la sua nuova casa: per questo, molti dettagli non sono ancora stati pensati e definiti. L’abitazione del nostro committente è un sottotetto; la zona giorno è un open space in cui si possono distinguere un soggiorno più grande e un salottino più piccolo. Al nostro arrivo abbiamo trovato un tavolo da pranzo piuttosto limitato, un divano, due poltrone e un camino poco valorizzato. Giuseppe mi ha dato carta bianca, con un’unica richiesta: dare spazio alla sua passione per il gioco del polo, che doveva essere richiamato in qualche modo.
 
 

 

 
 
Un’altra zona a cui dovevo senz’altro pensare era il corridoio dell’ingresso, dove erano presenti delle nicchie in muratura… l’aspetto era davvero disordinato, sarebbe stato decisamente meglio chiuderle.
 
 

 
 
La cucina, in una zona separata, era sicuramente di ottima qualità, e, come constatato anche da Andrea Ribaldone, c’era tutto l’occorrente affinché Giuseppe potesse riprodurre delle ricette stellate. Lo Chef ha fatto qualche domanda per definire il menù: visto che i genitori di Giuseppe, da buoni siciliani, sono abituati a cucinare e a mangiare pesce, per stupirli bisognava pensare ad un menù di carne.
 

Soluzioni

Lo chef ed io abbiamo fatto subito un brainstorming: far fare una bella figura al nostro committente era d’obbligo! Ho iniziato a studiare un progetto per il restyling della zona giorno di Giuseppe, dove i protagonisti sarebbero stati i colori e i piccoli dettagli. Sono partito dalla sua richiesta rispetto al polo, uno sport davvero british, che mi ha fatto pensare a questo stile… al verde nelle sue gradazioni e al tartan. Dovevo pensare ad un’immagine customizzata che richiamasse la sua grande passione. Poi ho subito pensato alla disposizione dei divani e a prevedere un tavolo più grande, più adatto ad accogliere degli ospiti.
Lo chef ha avuto sin da subito le idee molto chiare: galantina di pollo, tagliata di manzo e uno zuppetta di mele.
 

Il relooking

Il pezzo forte, utile per dare una caratterizzazione british all’ambiente circostante, era sicuramente una carta da parati, che ho previsto su una parete del salotto più piccolo. Inizialmente avevo pensato a un tartan, poi, per timore che il risultato potesse essere un po’ piatto, ho deciso di inserire un soggetto in movimento, che è riuscito a dare dinamicità e profondità all’ambiente. Scegliendo la rappresentazione di una scena di gioco di una partita di polo, ho esaudito la richiesta del mio committente.
 

 
La zona intorno al camino andava resa il più accogliente possibile: io e Dana abbiamo scelto di lasciare il divano e le poltrone in pelle già in possesso di Giuseppe. Per incorniciare il camino, abbiamo fatto creare delle mensole su misura.
 

 

 
Il tavolo presente andava sostituito, e lo spazio a disposizione ci ha permesso di sceglierne uno rettangolare. Sopra di esso, abbiamo voluto delle luci molto particolari: delle sospensioni scenografiche che hanno quasi ricreato un’installazione site-specific.
 
 

 
 
Come anticipato, abbiamo deciso di chiudere le nicchie all’ingresso con delle ante, che abbiamo tinteggiato a righe per creare un elegante gioco geometrico, scegliendo le stesse tonalità utilizzate per il resto della casa: il grigio, selezionato per fare da sfondo alla zona pranzo, e il verde, utilizzato per il camino e per la zona salotto di fronte alla finestra. Un altro richiamo al mondo del polo è stato ottenuto grazie alle maniglie delle ante, realizzate in cuoio. L’aspetto ordinato e pulito, ottenuto grazie a questo motivo a strisce, era davvero fondamentale anche nel resto della zona living: per questo abbiamo previsto anche un robot aspirapolvere… si sa, le mamme sono sempre attente a queste cose.
 
 

 
 
Ma eccoci arrivati agli ultimi dettagli! Innanzitutto le tende: per far filtrare la luce, mantenendo così la luminosità tipica di un sottotetto, le abbiamo scelte di un colore chiaro, neutro e di un materiale leggero.
Anche la musica, in una serata speciale, ha un ruolo essenziale… Per questo abbiamo previsto un sistema audio molto performante, che permette anche di creare delle playlist.
 
 

 
 
Infine abbiamo pensato ad allestire la tavola, cercando di renderla il più elegante possibile.
Nel frattempo, Giuseppe si è recato presso il ristorante dello chef, dove ha potuto apprendere tutti gli accorgimenti necessari a ricreare un menù stellato.
 

Gli ospiti a cena…

La cena è stata perfetta: Giuseppe è riuscito a stupire i suoi genitori e a presentargli il suo compagno in una cornice impeccabile, dove food e design hanno fatto da sfondo a momenti di grande emozione. Filippo è stato accolto come un figlio, e soprattutto di questo siamo molto felici.
Io e lo Chef Andrea Ribaldone siamo molto soddisfatti del risultato ottenuto, e speriamo che anche voi lo abbiate apprezzato.
Grazie per averci seguito e… alla prossima puntata!
 
 
Photo credits: Armando Moneta
Credits:
Design: London Art (carta da parati), Covema (tinteggiature), Sonos (Home Sound System), iRobot (robot aspirapolvere), Barbara Violi (centrotavola)
Food: Macelleria Oberto (carne)