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Una casa fuori città

30 Novembre 2014

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Meno spazio, più spazio: come sfruttare al massimo ogni angolo della casa

 
Cliente
La famiglia di Carlo e Silvia si trasferisce in una casa a due piani alle porte di Milano

Esigenze
Sfruttare lo spazio nella sua interezza

Soluzioni
Razionalità, unicità, centralità
 

Happy Family

Carlo e Silvia sono una coppia consolidata, compagni di vita e di lavoro. Abitano alle porte di Milano e non hanno mai pensato di trasferirsi in città perché amano godere della bella stagione, immersi nella natura e all’aria aperta. Vero è che la vicinanza alla metropoli si è fatta sempre più necessaria, per il nuovo percorso universitario intrapreso dalla figlia Federica, e per la grande passione per l’Opera.
«Lo chiamano il mago del colore. Vedrete, vi piacerà»
 
 

Meno spazio, Più opportunità

Proprio Federica (che aveva partecipato a un workshop nel mio studio) ha suggerito ai genitori l’idea di contattarmi in vista della decisione di lasciare l’appartamento alle porte della città e aprirsi ai ritmi della metropoli. Una casa che per le loro esigenze risultava eccessivo, decisamente immenso. Senza dimenticare il desiderio, d’ora in avanti, di concedersi qualche viaggio in più.
 
 

Un nuovo inizio

Sviluppata su terzo e quarto piano di una piccola palazzina, la nuova casa presenta una buona divisione degli ambienti, però ancora al loro stato più grezzo: zona giorno molto ampia e una camera padronale con bagno adiacente nel piano inferiore, che ospita anche un ampio terrazzo affacciato sul cortile interno; il piano superiore, mansardato, è occupato dalla camera di Federica, un bagno, uno studio molto spazioso e una porzione di sottotetto, ottima per diventare una cabina armadio.
 
 
cucina
 

Spazi nascosti

Tra le esigenze della famiglia, quella di sfruttare lo spazio nella sua interezza per ricavare il maggior numero di vani ripostiglio. Detto, fatto: ecco che progetto una pratica e funzionalissima scala-ripostiglio. Per il resto mi limito a riorganizzare gli arredi concentrandomi sulle scelte cromatiche: i serramenti interni sono in abete tinto noce, mentre i committenti preferiscono i colori chiari, in sintonia con il loro gusto pulito e minimal.
 
 
scalaripostiglio
 

Grigio ghiaccio

Soggiorno e cucina sono riuniti in un unico grande spazio; per dare un’idea di maggiore uniformità ai due ambienti ho posato in entrambi i locali il medesimo parquet grigio medio, ho scelto le stesse finiture e laccato le ante della dispensa dello stesso colore delle pareti, ossia grigio ghiaccio. Ho impreziosito l’atmosfera grazie a un top in marmo di Carrara e quindi riscaldato l’ambiente con sedie in teak e una [tooltip tip=”Buzzi & Buzzi”]luce calda a scomparsa totale[/tooltip]. Ho scelto un tavolo – con il piano in tinta ghiaccio e il bordo che riprende il colore naturale del teak –, che può essere allungato in occasione delle cene con gli amici. Ho collocato il [tooltip tip=”Pianca”]divano[/tooltip] al centro del locale color pervinca, che è diventato il colore conduttore degli elementi scelti per il living.
 
 

 

Profondo Blu

La camera di Federica si trova al piano superiore ed è mansardata. I soffitti sono mediamente alti, ma, al posto delle finestre, ci sono due velux simmetrici. Ho aumentato la luminosità verniciando tutto l’ambiente con una tinta di base molto chiara, ben legata al resto della casa che mi ha permesso di nascondere la porta. Ho scelto un letto con una testata minimale che mi ha permesso di tinteggiare una parete di blu petrolio, per dare più profondità all’ambiente. Le altre pareti sono state personalizzate con alcune stampe vintage scelte da Federica. Dal sottotetto ho ricavato un’ampia cabina armadio arredata con mobili bassi realizzati su misura: il sogno di ogni ragazza appassionata di moda come Federica. Per lo studio ho scelto una [tooltip tip=”Pianca”]scrivania [/tooltip] funzionale, accostata a una comoda sedia bianca con base metallica cromo.
 
 

 

C’è chi scende, c’è chi SALE

Ho voluto progettare la scala in modo che possa essere una soluzione contenitiva per il ricovero dei molti oggetti di cui la famiglia fa uso. Nel sottoscala ho ottenuto tre nicchie con ante push-pull; sotto i primi cinque gradini, ho ricavato altrettanti comodi vani per le scarpe, e, nella parete che divide la scala dal soggiorno, uno spazioso sgabuzzino. Oltre alla funzionalità, non ho trascurato l’impatto estetico: ho alternato [tooltip tip=”Jannelli & Volpi”]linee verticali larghe e colorate in tonalità grigio ghiaccio e grigio medio[/tooltip] – le stesse che caratterizzano l’intera zona giorno – e disposto [tooltip tip=”Buzzi &Buzzi”]eleganti segnapassi[/tooltip] a gradini alterni.
 
 
dettaglioscala2
 
Photo credits: Gianpaolo Finizio, endstart photo
Credits: Buzzi & Buzzi (luci), Colombo Design (maniglie), Pianca (divano, sedia), Jannelli&Volpi (carte da parati), L’invisibile (porte).
 
 
 

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