Art&Design, il mio progetto per Milano Design City 2020
28 Settembre 2020
Art & Design | Milano Design City 2020
28 settembre – 10 ottobre, dalle ore 14 alle ore 22
@Studio Andrea Castrignano | Via Adige 11, Milano
#ArtAndDesign
“Non ci deve essere un’arte staccata dalla vita: cose belle da guardare e cose brutte da usare.” (Bruno Munari)
In questa celebre frase di Bruno Munari si può riassumere Art & Design, il progetto che ho dedicato a Milano Design City 2020, l’evento voluto dal Comune di Milano per rilanciare la città come punto di riferimento internazionale per la cultura del progetto.
Nel mio spazio di via Adige 11, headquarters del mio Studio, ho creato un dialogo di senso e materia tra due universi creativi solo apparentemente lontani: l’Arte e il Design.
Venite con me, vi accompagnerò in una speciale visita virtuale…
Art&Design | Il concept
L’Arte emoziona, ispira, a volte scuote e fa riflettere. Il Design coglie un bisogno, sviluppa un’idea e la trasforma in funzione. Come possono convivere due mondi così diversi? Eppure, mai come in questo momento storico e culturale che vive di contaminazioni, l’Arte e il Design si compenetrano, alimentandosi reciprocamente in una continua evoluzione.
Dall’incontro fra il Design, passione che ho trasformato in professione, e l’Arte contemporanea, che da sempre mi affascina e appassiona, nasce un confronto costruttivo e senza competizione che mostrerà come queste due espressioni della creatività nascano talvolta da astrazioni affini e spesso utilizzino gli stessi materiali.
Per dare corpo a questa idea, a ogni azienda partner, insieme alla consulente d’arte Serena Cassissa, ho abbinato un artista che, utilizzando in alcuni casi i medesimi materiali che ne caratterizzano la produzione, e seguendo le proprie ispirazioni e inclinazioni, ha presentato un’opera d’arte per interpretarne l’essenza, il prodotto o la filosofia in un’alchimia tra senso e materia.
Pittura, scultura, fotografia, installazioni, video e performance raccontano così una nuova visione del contemporaneo in cui l’arte si fa “ambiente” e in cui il fruitore è sollecitato, non solo mentalmente, ma in modo multisensoriale.
Parallelamente a queste opere d’arte straordinarie, ho collaborato con le aziende realizzando prototipi di nuovi prodotti e special edition di prodotti esistenti caratterizzati dal consueto interesse per il colore e dall’interpretazione dei materiali.
Art&Design | L’allestimento
L’ampio loft di 400 mq che accoglie Art & Design è dominato dal colore nero scelto sia per il pavimento in legno, realizzato con un parquet a doghe lunghe e strette su mio disegno da Itlas e posate parallelamente come sui ponti delle imbarcazioni, sia per le pareti, ravvivate qui e là da eleganti accenti luminosi in giallo oro, la nuova nuance che ho creato per il 2020 in collaborazione a Covema Vernici, creata per arricchire la mia cartella colori.
Filo conduttore dell’allestimento, un tubolare in acciaio nero opaco a sezione quadrata che si snoda nello spazio non solo per delineare il percorso espositivo, ma anche per creare elementi funzionali ad accogliere una libreria, una seduta, un sostegno per l’illuminazione e le strutture a protezione delle opere, al fine di coinvolgere il visitatore in una vera e propria esperienza immersiva nell’arte e nel design.
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La Reception
Entrando all’interno dello spazio, l’occhio viene catturato dall’opera d’arte a tutta parete dell’artista Francesca Nini Carbonini che ha realizzato un’installazione site specific che coinvolge anche l’ampio bancone della reception e ingloba al suo interno un camino a bioetanolo a incasso dell’azienda con la quale ha collaborato per il progetto: bioKamino.
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L’installazione
La visita prosegue accompagnata dai tubolari d’acciaio che si snodano tra le opere d’arte e i prodotti di design. Incontriamo l’area talk dove il giallo oro del divano e delle poltrone personalizzate da me per Egoitaliano creano macchie di colore a contrasto sullo sfondo nero.
Sulla parete incontriamo i primi due pannelli in pietra ricostruita che ho realizzato in collaborazione con l’azienda Decor, e il trittico di coffee table impilabili realizzati in degradé con tre diverse tonalità di giallo, realizzati copn la collaborazione di Itlas.
Al centro dei due corridoi espositivi quattro opere catturano lo sguardo e rappresentano l’espressione artistica di altri quattro artisti protagonisti del progetto.
Dal Faggio del Cansiglio recuperato da Itlas dopo la tempesta Vaia del 2018 nasce la scultura omaggio ai titolari dell’azienda di Aron Demetz: un uomo e una donna a grandezza naturale si guardano negli occhi, l’uno di fronte all’altra.
Sulla parete campeggia l’opera di Alessandro Piangiamore, che sfruttando il processo di produzione dell’azienda Decor, con la quale ha collaborato per il progetto, e partendo da una propria opera del ciclo “Ieri Ikebana”, ha indagato nuove possibilità dei materiali e degli effetti di colore realizzando un calco in gomma siliconica di un suo lavoro per creare questa nuova opera.
Proseguendo, l’opera dell’artista Silvia Giambrone crea un forte impatto scenico ed emotivo: un tappeto persiano trafitto da tondini in ferro diventa istallazione scultorea e rappresenta il lato oscuro e violento della vita domestica.
L’opera successiva, invece, è stata realizzata da Michele Chiossi con un intarsio di preziose quarziti policrome fornite da MGS nel caratteristico stile a zig-zag che identifica il suo stile. La “scultura digitale”, poggiata su un basamento in marmo bianco e nero, racconta in una nuova versione digitale un mazzo di fiori omaggio a Roy Lichtenstein.
Nell’ultimo corridoio troviamo due split di ultima generazione di Mitsubishi Electric, mimetizzati in una parete rivestita da un parato artigianale materico. Ho voluto personalizzarli con dei parati materici con effetto ad affresco con i miei iconici pattern, il pied de poul e la fantasia farfalle, per trasformare la tecnologia in elemento protagonista della casa. Al centro le opere d’arte di Michelangelo Galliani: un polittico in marmo e acciaio racconta la circolarità della vita e il susseguirsi delle stagioni e una scultura nella quale una katana taglia un blocco di marmo, omaggio alle origini giapponesi dell’azienda.
Proseguendo, la luce è protagonista con le mie lampade trasformate in opera d’arte, grazie alla creatività dell’artista norvegese Rune Guneriussen che ha creato una suggestiva installazione nella natura utilizzando proprio le mie lampade NUT e PUZZLE ed ha atteso l’attimo perfetto per il suo meraviglioso scatto fotografico.
La struttura in acciaio prosegue tramutandosi in tavolo, anch’esso carbonizzato, sul quale sono posizionate tre opere d’arte di Bertozzi&Casoni. Le tre opere vedono l’inserimento del Giallo Oro realizzato da me per Covema Vernici e appartengono al loro immaginario delle “sparecchiature”, rappresentando ciò che resta di un pasto consumato che diviene occasione di riflessione sul consumismo del contemporaneo.
Giungiamo poi di fronte al terzo pannello in pietra ricostruita che ho realizzato insieme a Decor. La tridimensionalità viene enfatizzata dagli esagoni, elementi ricorrenti nelle mie creazioni, che si ripetono con regolarità. Ciò che cambia sono l’inclinazione e la sporgenza dei moduli che, riflettendo in modo diverso la luce, creano una superficie tridimensionale e dinamica dal grande impatto estetico.
Davanti ad esso, una coppia di comodini dalla forma esagonale con basamento in marmo e piano in legno di faggio che ho realizzato in collaborazione con Itlas. In questa area troviamo anche due tappeti della collezione Color Knots che ho realizzato insieme ad Arazi Home, giocati sulla tonalità del mio amato Petrol. Infine, scalda l’atmosfera il camino a bioetanolo, anch’esso dalla forma esagonale con basamento in marmo che ho designato per bioKamino.
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La Library
Nella library l’intera parete posteriore accoglie l’opera dell’artista Loredana Longo, realizzata in collaborazione con Egoitaliano, risultato della sua performance artistica nella quale cosparsa di pittura nera si lancia contro la parete. Il perimetro delle sue tracce è stato successivamente cucito sulla pelle color cipria tramite la tecnica del capitonnage.
A destra, ho personalizzato una porta filomuro di Scrigno, che, grazie alla finitura dello stesso colore della parete “sparisce” integrandosi completamente nel progetto di allestimento. La porta a scomparsa permette di accedere allo spazio che contiene l’opera in marmo e acciaio di Fabrizio Prevedello, in un gioco ripetuto di “scrigni” che si aprono.
Nel lato ovest, troviamo invece la grande libreria in tubolare d’acciaio nero e legno disegnata da me e resa speciale dall’artista Aron Demetz che l’ha successivamente bruciata conferendole il particolare effetto carbonizzato, una finitura che ritroviamo in altri elementi presenti nello showroom.
Al centro dello spazio si staglia sulla pavimentazione scura il grande tappeto esagonale color Ardesia annodato a mano della mia nuova collezione Color Knots realizzata in collaborazione ad Arazi Home.
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Il Bistrot
Nell’area bistrot, accanto al bancone e alla lastra di onice retroilluminata, ho posizionato uno speciale pannello decorativo in pietra ricostruita decorato da un motivo a farfalle che volano sullo sfondo del nuovo giallo oro. L’opera di Francesca Nini Carbonini richiama il soggetto che, questa volta dipinto, crea un originale continuum visivo.
In mostra su ciascuno dei tavolini alti, la mia reinterpretazione della lampadina Candle che ho trasformato in una lampada da tavolo grazie a un supporto realizzato in marmo.
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La wellness room
Nell’antibagno della wellness room, la scultura irriverente in gesso e resina di Ercole saluta con ironia chi entra. Si tratta dell’opera del collettivo di artisti The Bounty KillArt che hanno scelto Ercole, icona della classicità, per riportarci al valore del passato e della memoria e metterci in relazione con il nostro presente.
Gli autori hanno utilizzato il rubinetto Linea di Bongio che ho rinnovato grazie ad un design più contemporaneo e slanciato. Ho proposto due speciali varianti cromatiche dalla mia cartella: il Rouille, un intenso color ruggine e il Balena, un blu-grigio polveroso da combinare insieme alle altre finiture in mostra per creare la propria personale versione di Linea.
Sulla destra, ho voluto arricchire la parete tinteggiata con il mio Giallo Oro con una boiserie effetto “carbonizzato” con cornici decorative ed elementi in metallo color oro a forma di farfalla che ho realizzato in collaborazione con Aron Demetz. Ritroviamo il legno carbonizzato nel rivestimento del nuovo arredo bagno creato per l’occasione, in un gioco di richiami tra un’area e l’altra dello spazio espositivo.
Entrando nella sala da bagno sono le luci e i suoni a sollecitare vista e udito. L’opera sinestetica di Vincenzo Marsiglia coinvolge l’intero spazio, doccia compresa, attraverso linee luminose, specchi, proiezioni grafiche sulle pareti e opere in marmo. La musica composta per l’occasione da Ocrasunset alias Simone Boffa, fa da colonna sonora e accompagna con il suo ritmo gli scenari luminosi che si modificano con il passaggio del visitatore. Ho voluto utilizzare la “Marsiglia-star”, la stella a quattro punte tratto distintivo dell’artista, per personalizzare i sanitari Duravit. Declinata nelle tonalità di colore della palette Ardesia, si ripete sulla superficie così da rendere gli elementi bagno parte integrante dello spazio emozionale.
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Outdoor
Ho ricoperto la pavimentazione esterna del mio Studio con erba sintetica per ricreare un giardino nel cortile interno. Come sempre non possono mancare divani e poltrone per ricreare il mio salotto a cielo aperto, lo spazio perfetto dove soffermarsi al termine della visita. Ho scelto divani e poltrone con struttura rivestita da corda e imbottiture in tessuto grigio.
Photo Credits: Armando Moneta
Hanno collaborato:
Aziende: Andrea Castrignano Lighting con Suprema, Arazi Home, bioKamino, Bongio Rubinetterie, Covema Vernici, Decor, Duravit, Egoitaliano, Itlas, MGS Italy – Marble & Granite Service, Mitsubishi Electric, Scrigno
Artisti: Bertozzi & Casoni, Francesca Nini Carbonini, Michele Chiossi, Aron Demetz, Michelangelo Galliani, Silvia Giambrone, Rune Guneriussen, Loredana Longo, Vincenzo Marsiglia, Alessandro Piangiamore, Fabrizio Prevedello, The Bounty Killart
Le gallerie: Cardelli&Fontana, Cris Contini Contemporary, Francesco Pantaleone Arte Contemporanea, Galerie21, Galleria Doris Ghetta, Galleria Giovanni Bonelli, Galleria Marcolini, Glauco Cavaciuti Arte, Marcorossi Artecontemporanea
Sponsor tecnici: Affreschi & Affreschi, Broker Insurance Group | Ciaccio Arte, Buzzi & Buzzi, Londonart, Lucon, Progetto Service, Quattroterzi, Rossocubo, Somfy, Talenti
Sponsor food & beverage: Acqua Panna | S. Pellegrino, Amarelli, Champagne A. Bergère, Nosh | Il gelato in boutique, Segafredo