La collezione ceramica Policroma propone una formula estetica che incorpora, coniugandoli in una sapiente ed equilibrata miscela, tanto i canoni stilistici della classicità quanto quelli di un codice – compositivo ed espressivo – più propriamente riferibile al gusto della modernità.
Il repertorio di grandi lastre compreso nella collezione presenta motivi che traggono ispirazione da due distinte fonti: se per un verso ci si rivolge alla nobile, sempre sorprendente tessitura venata di alcune specifiche rocce metamorfiche, per l’altro la suggestione viene dalle raffinate campiture cromatiche del marmorino.
La geometria di un arco a tutto sesto è poi impiegata per tracciare delle ipotesi di combinazione dei due decori entro la medesima ceramica, che assume l’aspetto di una meravigliosa area intarsiata da accostarsi ad altre simili per generare una ricca teoria di trame figurative e di possibili disegni bidimensionali, ciascuno caratterizzato da uno specifico impatto visivo.
Cristina Celestino, crea la collezione ceramica Policroma, incorporando i canoni stilistici della classicità con quelli di un codice – compositivo ed espressivo – più propriamente riferibile al gusto della modernità.
Descrizione
La collezione ceramica Policroma propone una formula estetica che incorpora, coniugandoli in una sapiente ed equilibrata miscela, tanto i canoni stilistici della classicità quanto quelli di un codice – compositivo ed espressivo – più propriamente riferibile al gusto della modernità.
Il repertorio di grandi lastre compreso nella collezione presenta motivi che traggono ispirazione da due distinte fonti: se per un verso ci si rivolge alla nobile, sempre sorprendente tessitura venata di alcune specifiche rocce metamorfiche, per l’altro la suggestione viene dalle raffinate campiture cromatiche del marmorino.
La geometria di un arco a tutto sesto è poi impiegata per tracciare delle ipotesi di combinazione dei due decori entro la medesima ceramica, che assume l’aspetto di una meravigliosa area intarsiata da accostarsi ad altre simili per generare una ricca teoria di trame figurative e di possibili disegni bidimensionali, ciascuno caratterizzato da uno specifico impatto visivo.