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Tutta casa in una stanza

31 Maggio 2017

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La terza puntata della settimana edizione di Cambio Casa, Cambio Vita!

Cliente
Andrea, genovese, gestisce l’antica ferramenta di famiglia. Ha acquistato nel 1976 una piccola casa vacanze nella sua amata Portofino.

Esigenze
Andrea cerca un aiuto competente per rinnovare un appartamento di circa 25 mq in tempi strettissimi. Praticità e funzionalità, senza rinunciare a un look contemporaneo, per vivere la sua casa al mare in pieno comfort.

Soluzioni
L’imperativo di questo progetto è: sfruttare ogni centimetro di spazio disponibile! Ottimizzare i volumi riducendo eventuali ingombri, e rinnovare gli arredi trasformabili sono le strategie ideali per vincere questa vera e propria scommessa. Per far sembrare il monolocale più grande e moderno, inoltre, userò lo stesso pavimento chiaro in tutti gli ambienti, e sulle pareti un bianco appena sporcato di grigio, a contrasto con un ingresso ‘effetto scatola’ di un blu/grigio più scuro.
 
 

 

Il sopralluogo

Nonostante l’entusiasmo per la splendida location a due passi dal mare della Riviera ligure, devo ammettere che entrare per la prima volta in casa di Andrea è stato un po’ scioccante: in effetti tutta la casa si riduce a una sola stanza principale, in cui sono stati previsti un divano letto e un tavolo retrattile, che però difficilmente possono stare aperti in contemporanea.
La cucina aperta sulla stanza è davvero contenuta; Andrea mi fa notare che è stata rifatta in tempi recenti, tuttavia non lo soddisfa per niente perché rivestita di brutte piastrelle arancioni. Un altro appunto: dovremo certamente quadrare gli archetti affacciati sulla zona giorno, perché in questo caso risultano superati, e si scontrano con l’idea di monolocale moderno che ho già in mente.
Giunti al bagno, penso come prima cosa che dovremo spostare la porta per centrarla meglio, e trovare una soluzione intelligente per sostituire la piccola vasca che Andrea fatica a utilizzare: è davvero poco pratica! L’occhio poi cade sulle piastrelle rosa con motivo floreale… Non c’è neppure bisogno di dirlo, basta uno sguardo d’intesa e sappiamo che finiranno nel dimenticatoio.
 
 

 

Le richieste

Anche se si tratta della casa più piccola che io mi sia mai trovato a rinnovare, il contesto e la storia di questo appartamento sono stimolanti, e non posso non accettare la sfida. Bisognerà ingegnarsi e non sbagliare neppure un dettaglio…
Andrea sa bene cosa vuole: valorizzare questa casa vacanze, che una volta ‘svecchiata’ potrebbe diventare un vero gioiellino! Oltre ai rivestimenti e ai pavimenti da smantellare, mi fa notare che anche gli infissi andranno sostituiti, non solo per motivi estetici, ma soprattutto per migliorare l’isolamento termico della casa. E le porte? Come si dice, fatto 30, facciamo 31!
Per l’ingresso, poi, richiedo degli abbassamenti che ci permetteranno di creare un gioco di faretti a incasso.
 
 


 

Le proposte

La mia proposta – la più risolutiva in termini di funzionalità e sempliciità di utilizzo – sono dei mobili trasformabili di ultima concezione: pratici ed esteticamente pregevoli, il nuovo letto e il nuovo tavolo staranno sulla stessa parete attrezzata dalla stanza principale. Il letto potrà restare fatto con lenzuola e coperte anche quando verrà ritratto per lasciare posto a un comodo divano con pouf.
 
 

 

Suggerisco poi un impianto di aria condizionata che abbia un inverter per l’aria calda d’inverno, mentre per scaldare il bagno sarà sufficiente un termoarredo elettrico.
Il pavimento? Gres porcellanato a effetto legno in tutta la casa, per rispondere all’esigenza di praticità del nostro committente. In particolare, scegliamo un grande formato, con doga posata a correre: l’ideale per far sembrare più grandi gli ambienti a dare continuità agli spazi. Il bello è che sarà adatto anche a diventare un piatto doccia sifonato.
Pensando al bagno, la vecchia vasca sarà sostituita da un box doccia richiudibile: una soluzione imprescindibile nel caso di metrature così ridotte.
E per i colori? Ad Andrea faccio espongo due ipotesi di rivestimenti: una sui toni del tortora, l’altra in una palette di grigi e azzurri. Senza esitare, predilige la seconda opzione: siamo a Portofino, e il mare appena fuori dalla finestra è un’ispirazione troppo forte!
Scegliamo un gres a mosaico rettangolare a tutta altezza per lae pareti interne della doccia, e un rivestimento effetto cemento per le restanti pareti del bagno, fino ad altezza 120cm. In cucina invece cambiamo tono e stile: vince l’idea di un effetto mattone chiaro e leggero.
 
 

 

Che i lavori abbiano inizio!

Parlo con Simone, il capocantiere, per informarlo che tutti i vecchi rivestimenti dovranno essere portati via, e i sanitari del bagno pure. Non ci saranno grandi demolizioni a tenere impegnati gli operai, ma sicuramente andrà fatta con attenzione una verifica molto importante: dovremo misurare lo spessore del massetto del bagno per capire se sarà possibile installare una doccia a filo pavimento.
Anche la cucina va smontata completamente, per liberarsi delle piastrelle arancioni, e in previsione di collocarci un frigorifero sottopiano, e nuove mensole, sempre utili.
Ci sono poi delle nicchie all’ingresso che potranno essere sfruttate per creare nuove armadiature su misura, che daranno spazio di ricovero in più senza appesantire l’ambiente. Al lavoro!
 
 

Missione compiuta

Andrea ha riconosciuto a stento il suo monolocale così trasformato! Prima le funzioni abitative erano ad incastro e sovrapposte, ora il sistema trasformabile della parete attrezzata è davvero funzionale e facile da gestire.
Già l’ingresso di casa è sorprendente: l’effetto scatola di un grigio intenso è stato realizzato con una vernice traspirante e antimuffa. Il resto delle pareti è di colore bianco sporcato di grigio, per dare volume e leggerezza a questi spazi ridotti, mentre la parete di fronte al divano, dove abbiamo collocato anche il televisore, è stata decorata con una bellissima carta da parati d’ispirazione nautica. Il bianco e grigio della carta si sposano perfettamente con i toni della tinteggiature.
Anche la cucina adesso ha carattere, grazie al rivestimento effetto brick a tutta altezza posato su due pareti
, e quanto è più luminosa rispetto a prima! Inoltre, la pavimentazione uniforme in tutta la casa dà una sensazione di spazio allargato.
In bagno, per il lavabo abbiamo optato per una comoda soluzione a bacinella ad appoggio, mentre i sanitari sono sospesi, e più compatti degli standard. Le finiture anche in questo contesto sono dettagli che si fanno notare: i profili della doccia, la rubinetteria e il termoarredo sono tutti cromati lucidi, a formare un ensemble di stile curato e deciso.
 
 

Ma non dimentichiamo i tessuti di casa! Per le fresche notti d’estate, abbiamo scelto un lino cotto stropicciato perfetto per il mare, in bianco con cordonatura azzurra, sia per le lenzuola che le federe. E un motivo a righe per la biancheria del bagno.
Sono davvero soddisfatto… L’obiettivo di aggiungere un tocco di stile ricercato e soprattutto di far vivere meglio Andrea nella sua preziosa casa vacanze è centrato! E voi, cosa ne pensate?
 
 

 
 
 
Photo credits: Armando Moneta
Credits:
Clei (arredamenti componibili con trasformabilità integrata), Scrigno (porta a battente e botole filomuro), Covema Vernici (tinteggiature), Ceramica Rondine (gres porcellanato per rivestimenti e pavimento), Irsap (termoarredo), Duravit (sanitari, lavabo e box doccia), Marina C (biancheria per la casa), London Art (carta da parati), Arazi (tappeto), Colombo Design (maniglie), Daniel (rubinetteria), SGF Edilizia e Impianti (impresa), Valerio Gessate (render animato).