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I miei consigli per scegliere e posizionare le opere d’arte

19 Novembre 2020

Cari amici,

Come sapete sono un appassionato d’arte e completo sempre i miei progetti di relooking con una proposta d’arte per valorizzare gli ambienti arricchendoli di bellezza, riflessioni e nuovi punti di vista che gli artisti ci regalano!

Per chi non è un professionista del settore, o già un collezionista, muoversi nel mercato dell’arte contemporanea non è cosa semplice… ecco quindi alcuni suggerimenti su come effettuare le scelte e come posizionare le opere, partendo da alcuni progetti protagonisti della decima edizione di Cambio Casa, Cambio Vita!

 

1) Selezionare le proposte tenendo presente lo stile del progetto, da combinare con i gusti dei committenti.

Vi ricordate la spumeggiante Giuliana?

Lo stile che ho pensato per la sua casa è molto romantico: colori soft, forme morbide, superfici ricercate e decori preziosi.  Al momento di selezionare le opere d’arte per la sua casa, mi è subito venuto in mente il lavoro del duo artistico Casagrande & Recalcati, che seguo da tempo.

L’opera su tela è un tripudio di fiori, una reinterpretazione del tradizionale soggetto della natura morta in chiave contemporanea. Lo sguardo è catturato dalla meraviglia delle forme e dei colori perfettamente ritratti ed è condotto, oltre la superficie della tela, ad una riflessione profonda sulla travolgente bellezza della vita e la sua stessa caducità.

Perfetto per una donna come Giuliana, forte e delicata, determinata e sensibile…

 

Le mensole della cucina mi hanno suggerito di allestire piccole tele, un tipo di posizionamento che mi piace moltissimo e crea movimento.

Un trittico di un giovane artista, Maurizio Pometti, si è rivelata la scelta vincente: colori polverosi e immagini evanescenti hanno fatto sognare la committente!

 

 

2) Non solo pittura…

In ambienti non troppo grandi, laddove si vuole inserire un’opera che catturi l’attenzione senza esagerare nelle dimensioni, prendo in considerazione le opere scultoree, da appoggio o da appendere. È stato il caso del progetto della villetta al mare nel quale volevo mantenere un effetto generale di leggerezza.

Ho selezionato due artisti che lavorano con materiali ed un uso del colore molto diversi, Sonia Scaccabarozzi e Lorenzo Perrone.

Sculture realizzate con lamelle di legno colorato in nuances per la prima e opere in gesso bianco per il secondo, ma tutte giocano con la luce e l’ombra creando effetti tridimensionali sorprendenti.

 

 

3) Armonia o contrasti di colore? Entrambi, con attenzione al bilanciamento visivo

L’uso del colore, come sapete, è uno dei miei must ed è importante saper dosare le scelte all’interno di un progetto di interior design.
Ancor di più quando si decide di arricchire una parete con un’opera d’arte! Suggerisco due strade che hanno entrambe come scopo il creare un equilibrio visivo: la prima è cercare di armonizzare le scelte ed individuare dei colori che possano dialogare tra loro, la seconda, al contrario, è quella di utilizzare un colore contrastante per catturare l’attenzione in un punto preciso e riportare un bilanciamento visivo tra gli oggetti presenti nella stanza, come un contrappasso.

Un esempio di scelte armoniche è il progetto “Una suite per mamma e papà” nel quale per l’ingresso abbiamo rispettato il tema del bianco e nero anche per le opere d’arte, e per il soggiorno –  il più classico dei posizionamenti sopra il divano – ho inserito una grande tela di Brigitta Rossetti, molto materica, nella quale i guizzi di colore si rispecchiavano nei dettagli del progetto.

 

 

4) Rispetta le proporzioni

Capire quale è la dimensione giusta di un’opera per una determinata parete non è cosa semplice e non è scontato che in una parete grande sia corretto posizionare necessariamente un’opera grande…
Il segreto sono le proporzioni! Osservare l’impatto visivo dell’opera nell’insieme dello spazio ed in relazione all’ingombro degli arredi è fondamentale.

Per i corridoi consiglio ad esempio una sequenza di opere piccole piuttosto che opere di grandi dimensioni per le quali mancherebbe lo spazio per allontanarsi e goderne la totalità.

Il consiglio generale, se avete un gallerista o un consulente di fiducia, è di poter vedere le opere di persona in galleria, come ho fatto per le fotografie di Max Serradifalco per la casa di Giovanni e Jessica, e pre-selezionarne alcune differenti per colori e misure per provarle a casa vostra. Così è tutto più semplice!

 

Spero che qualche spunto possa essere utile per le vostre scelte d’arte ma non preoccupatevi troppo, se un’opera rapisce il vostro cuore, vi emoziona e vi fa pensare, sono certo che in qualche modo troverete un buon posizionamento nella vostra casa e soprattutto, credetemi, vi renderà felici!

Andrea

 

Photo Credits: Armando Moneta